Anche se non sono certo un ortaggio di fama nazionale, le patate dolci tendono ad essere comunque una piccola passione per un buon numero d’italiani. Hanno comunque un sapore differente, e sono adeguate ad un numero molto variegato di piatti diversi. Per questo bisogna anche saper decidere quali sono le migliori da scegliere, giudicando quali sono effettivamente le patate dolci più indicate per qualche tipo di piatto diverso.
Non tutte le patate dolci sono perciò uguali, alcune tendono ad avere a disposizione una logica ben differente. Per questo bisogna anche considerare come alcune varianti hanno una certa preferenza per certi tipi di piatti.
Il segreto? Controllate sempre la colorazione della buccia. Le patate dolci possono avere in generale un tipo di buccia che viene specialmente venduto in tutti i supermercati, perciò in generale non è facile sbagliare. Sapere la differenza è decisamente più adeguato. Ecco perciò tutto quello che si può dire:
- Le patate dolci comunemente conosciute ed utilizzate hanno una buccia di colorazione rossastra o tendente all’arancio. Queste patate hanno un risultato di cottura che è dolciastro e umido, ideale per assorbire altri sapori e preparare perciò piatti che tendono ad avere lunghi tempi di cottura.
- Altri tipi di patate dolci hanno invece una colorazione violacea, magari tendenti comunque alla colorazione marroncina chiara (con il quale è facile confondersi per la loro similarità con le patate a pasta bianca o gialla) presentano invece un risultato di cottura secco e amidoso, perciò molto simile alle patate nostrane.
Perciò quel che decide le migliori sono un paio di fattori: la loro composizione umida, che favorisce l’assorbimento di aromi e spezie, così come l’aspetto dolciastro che può favorire la preparazione di ricette di vario tipo. Questo ovviamente significa anche che bisogna – come già detto – rispettare la scelta della buccia per capire di più quale patata dolce è la migliore.
Per definita, molti supermercati vendono le patate dolci dalla buccia rossastra. In certi casi molti diranno che quella che tende all’arancio è la migliore, ma è spesso un fattore di preferenza. Quel che decide meglio il tutto è la qualità in generale della patata, il quale può essere decisa in secondo luogo, una volta che eserciteranno un paio di ricette di prova.