Secondo Francesco Gadaleta queste sono le professioni che spariranno con l’Intelligenza Artificiale

Riceviamo e pubblichiamo questo interessante approfondimento scritto dai ragazzi del blog di Francesco Gadaleta, top manager che lavora nel settore delle tecnologie dell’informazione e, nel tempo libero, blogger attivo nelle materie della system integration, cyber security, digital transformation, cloud computing, digital commerce. In occasione di precedenti collaborazioni con i blog, Francesco Gadaleta aveva parlato del ruolo delle intelligenze artificiali in alcuni ambiti della trasformazione digitale e della cyber security; così, abbiamo ritenuto opportuno condividere questo articolo sulle connessioni tra le A.I. e le professioni del futuro. Continuate a leggere.

Partiamo dallo studio condotto da McKinsey

È probabile che il progresso della tecnologia nel mercato del lavoro porti alla scomparsa di molti posti di lavoro a breve o lungo termine. Secondo uno studio condotto da McKinsey (link), oltre il 40% dei lavori sarà informatizzato e automatizzato. Inoltre, sono già molte le posizioni occupate da macchine estremamente sofisticate. Se sei un contabile, cassiere, farmacista, tassista o macchinista, commerciante, interprete e traduttore, sappi che il tuo lavoro è a rischio d’estinzione…

Cassieri

Oggi le casse automatiche hanno messo sottosopra i supermercati e purtroppo i cassieri non possono farci nulla. L’estinzione di questa professione è prevista addirittura entro il 2050. I negozi senza cassa daranno il colpo di grazia a questa professione. Anche se alcuni sono ancora favorevoli al contatto umano, la professione scomparirà davvero nei prossimi 20 anni. 

Contabili

Negli ultimi anni, leggiamo sul blog di Francesco Gadaleta, il numero dei contabili ha subito un profondo cambiamento e ha continuato a diminuire (10% in meno rispetto agli anni ’90). In effetti, software e algoritmi sono già supportati e sono in costante sviluppo. Ovviamente, non puoi competere con le macchine quando si tratta di matematica, perché il calcolo è ciò che sanno fare meglio… la fine della professione è prevista tra il 2041 e il 2056. Rimarranno coloro che sono specializzati in questioni fiscali complesse, ma scompariranno per mancanza di domanda coloro che si occupano di questioni fiscali meno importanti. 

Farmacisti

Da notare che alcune farmacie sono oggi dotate del sistema di stoccaggio Rowa del marchio inglese ARX. Questo robot è appositamente progettato per cercare nei cassetti i farmaci annotati sulla prescrizione del paziente. Ciò consente in particolare:

  • Ottimizzare lo spazio;
  • Ridurre gli errori in fase di carico degli ordini;
  • Controllare o gestire correttamente l’inventario.

Ovviamente, con una farmacia dotata di tale innovazione, il personale è naturalmente ridotto.

Interpreti e traduttori

Il software di traduzione oggi è molto efficiente, anche se ancora in fase di miglioramento, rendendo il lavoro di traduttore una professione in via di estinzione. Anche la traduzione vocale in tempo reale si sta evolvendo.

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Secondo le previsioni di Google, Google Translate avrà raggiunto la perfezione e non farà più errori entro il 2028. Il prossimo decennio vedrà l’eliminazione di molte professioni legate alla lingua. 

Commercianti

Il commerciante è una delle professioni più fantasticate e odiate dalla popolazione. Molte aziende ad esempio, si appoggiano ai bot per la vendita perché non sperimentano stress, ansia e non sono soggetti ad alcuna fatica. 

Tassisti

Non sorprende vedere questa professione sull’orlo dell’estinzione nel giro di pochi anni. In effetti, le auto a guida autonoma (veicoli senza conducente) sono in circolazione già da alcuni anni ormai e permettono di muoversi senza preoccuparsi della guida.

Se la vettura è ancora in fase di test ed è ancora lontana dall’essere perfezionata, niente è meno certo per i prossimi anni. Inoltre, fare il tassista è sempre più costoso, i rischi sono sempre maggiori e con il tempo è diventato meno redditizio.

Macchinisti

Anche i macchinisti sono destinati a scomparire negli anni a venire. Questi sono particolarmente minacciati da due grandi elementi che si verificheranno nei prossimi anni (treni a guida autonoma e a levitazione magnetica). La SNCF, tanto per fare un esempio, ha annunciato che nel 2023 i primi treni autonomi raggiungeranno la piena autonomia. Non ci dimentichiamo dell’Hyperloop, un treno che viaggia a più di 1000 km/h. Farebbe Milano-Roma in soli 30 minuti! I prossimi 20 anni saranno decisivi per questa professione.

In definitiva, oggi i robot svolgono quasi il 29% delle nostre attività. Questa cifra potrebbe ancora aumentare entro il 2026, cioè tra 5 anni. Le professioni legate alle nuove tecnologie sono in piena evoluzione. Pronti per la metà del prossimo decennio?

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