Sea Eagle II. Questo è il nome dello yacht in alluminio più grande del mondo. Di produzione olandese con brand “Royal Huisman”, è stato progettato per Samuel Yin, magnate, uomo d’affari e filantropo giapponese. La segnalazione ci arriva dal team di Giovanni De Pierro, blogger appassionato di nautica il cui team (vedi: Giovanni De Pierro Roma) è molto attivo nelle rassegne stampa web. Si tratta della costruzione navale più grande mai realizzata dall’azienda olandese e che, sicuramente, rappresenta al meglio il motto di Royal Huisman: “Se tu puoi sognarlo, noi possiamo costruirlo”, quasi a voler parafrasare la celebre frase di Walt Disney. L’azienda olandese fu fondata nel 1884 a Ronduite ed inizialmente era nata per costruire barche in legno e imbarcazioni dedicate alla pesca. Con il tempo si è specializzata sempre più ed oggi l’azienda olandese Royal Huisman è costituita da oltre 290 componenti, caratterizzati da lingue, competenze e nazionalità differenti, ma con la comune passione per la perfezione e per le sfide apparentemente impossibili. Proprio nel 2015 l’azienda olandese aveva progettato e costruito uno yacht di “soli” 43 metri. Con il Sea Eagle II si è andati davvero oltre.
Il Sea Eagle II, infatti, ha una dimensione pari a 82 metri, costituito da una goletta a tre alberi. Dal design sportivo e accattivante, risalta subito all’occhio l’affascinante contrasto tra l’alluminio scuro di cui è costruito lo scafo e il legno dorato del ponte. La linea sportiva che lo caratterizza è stata curata dallo studio “Dykstra Naval Architects” e dal designer Mark Whiteley. La fibra di carbonio è, ovviamente, il materiale principe dello yacht Sea Eagle II. Ogni albero è alto quasi 60 metri, mentre il timone ha una dimensione di 4 metri, rappresentando così il più grande mai fabbricato con la fibra di carbonio. All’interno del Sea Eagle II ci sono 6 cabine, dove possono trovare spazio 12 ospiti, una suite e uno spazio dedicato ai 13 componenti dell’equipaggio. L’esterno è arricchito dalla presenza di una sala da pranzo e di un terrazzo, dove prendere il sole e trovare tempo per relax, riposo e distensione. Inoltre, sempre all’esterno, ci sono gli spazi per gli scooter d’acqua e i kayak. Tuttavia, il vero pezzo forte è la presenza di una vedetta idraulica, che può essere issata sull’albero principale, da dove godere di una vista spettacolare a 360°. Al momento, quest’autentico gioiellino ha appena lasciato il cantiere di Vollenhove, dopo una serie di movimenti certosini e ben studiati, realizzati nello spazio di pochissimi millimetri. Infatti, Sea Eagle II è stato caricato su una chiatta galleggiante, prima di continuare il viaggio lungo i corsi d’acqua. Le parti più complesse e realizzate in carbonio Rondal Panamax verranno sistemate al momento in cui l’imbarcazione entrerà in acqua per la prima volta. Il varo, questo il termine che indica il “battesimo” in acqua dell’imbarcazione, avverrà proprio ad Amsterdam, presso la sede della Royal Huisman. Dal momento del varo, conclude il team di Giovanni De Pierro, poi, la Sea Eagle II entrerà a far parte della classifica delle 10 barche a vela più grandi del mondo. La consegna nelle mani del suo armatore, però, verrà effettuata non prima della primavera 2020; così, Eagle II diverrà ufficialmente lo yacht a vela in alluminio più grande al mondo.