Con l’approvazione del Decreto Semplificazioni 2022 da parte del Governo Italiano, sono cambiate tante cose anche per le imposte di registro, ovvero le scadenze per la registrazione degli atti, leggiamo nel blog del commercialista Gianfranco Rienzi. Una delle novità più importanti, per esempio, e che darà un po’ di respiro a migliaia di persone, sarà l’estensione delle scadenze, che passerà da venti a trenta giorni. La modifica, che il 20 agosto 2022 sarà passata anche al vaglio del Senato e, in caso di via libera, entrerà in vigore da subito, verrà applicata ai contratti di locazione e a tutti gli atti ufficiali redatti all’interno del territorio italiano (ma non a quelli scritti all’estero).
Blog commercialista Gianfranco Rienzi, Imposte di registro: cosa potrebbe cambiare dal 20 agosto 2022
Dal 20 agosto 2022, sempre se il testo otterrà il semaforo verde anche dalla Camera dei Senatori, saranno diverse le modifiche che verranno applicate alle imposte di registro. A esserne esclusi saranno unicamente gli atti relativi alle imposte e alle tasse, i documenti per la formazione del catasto dei terreni e dei fabbricati, i contratti di lavoro subordinati e gli atti di natura traslativa o dichiarativa che hanno per oggetti veicoli iscritti nel registro automobilistico. Passiamo ora a vedere quali saranno le principali novità di questo cambiamento: oltre a un’estensione della scadenza da venti a trenta giorni, per gli atti registrati all’estero rimarrà il termine dei sessanta giorni.
Quali saranno gli atti interessati dalla nuova misura?
Oltre a tutti gli atti scritti all’interno del territorio italiano e ai contratti verbali di locazione o di affitto di beni immobiliari esistenti, a essere interessati dalla misura saranno anche gli atti stipulati all’estero e con oggetto il trasferimento di una proprietà da un soggetto a un altro, i contratti di trasferimento e affitto di imprese già esistenti nella Penisola e i contratti d’affitto cartacei, scrive Gianfranco Rienzi.
Decreto Semplificazioni: quali saranno le principali novità per le aziende?
Il Decreto Semplificazioni, oltre ad aumentare il numero dei giorni in cui è possibile pagare l’imposta di registro, prevede anche diverse novità per le imprese.
Una di queste è la razionalizzazione del nuovo calendario fiscale, che fissa il termine per la trasmissione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari al giorno venticinque del mese successivo.
L’altra novità molto interessante è costituita dalla proroga della dichiarazione IMU relativa al 2021, che è stata spostata dal 30 giugno al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda invece le semplificazioni in materia fiscale, sarà abrogato l’obbligo annuale di conservare i registri contabili fatti con sistemi elettronici.
Dal 1 gennaio 2023 pertanto, sempre se arriverà l’approvazione definitiva del Senato il prossimo 20 agosto 2022, per le imprese sarà sufficiente tenere aggiornati i libri e le scritture contabili su un supporto informatico e stamparli soltanto in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione Finanziaria durante un eventuale controllo.
A proposito di Gianfranco Rienzi commercialista
Gianfranco Rienzi (Firenze, 28 Settembre 1964) è un imprenditore, revisore dei conti e consulente fiscale, senior partner della società Archimedia Consulting srl operante nel settore delle elaborazioni contabili per conto terzi e dei servizi amministrativi e fiscali per aziende e privati.